Il rifigio( visto da mia moglie)

Era da tempo che cercavamo di organizzare un escursione alla capanna Margherita, un fantastico rifugio alpino in alta quota. Non così semplice da raggiungere tanto che avevamo deciso comunque di affidarci ad una guida alpina.
Dopo aver a lungo scrutato le previsioni meteo finalmente si preannuncia un periodo di bel tempo.
Decisi, contattiamo la guida alpina che ci conferma la sua disponibilità per il week end seguente e ci aggiorna sul fatto che oltre a noi saranno presenti anche 2 ragazzi svizzeri .
Presi tra i vari preparativi la settimana scorse veloce e senza praticamente accorgercene ci ritrovammo al sabato mattina pronti per iniziare la lunga camminata.
Per mia moglie era la prima vera ascesa importante è un po’ di preoccupazione per il percorso era evidente.
Arrivammo al parcheggio da dove saremmo partiti.
Si avvicinò a noi un ragazzo sulla trentina vestito da alta quota che si qualificò come la nostra guida. Nulla da dire..sembrava molto preparato e decisamente allenato. Tanto che vidi che anche mia moglie apprezzo. Poco dopo arrivò anche l’altra coppia che parlavano molto poco l’italiano !
La coppia era composta da un ragazzo e una ragazza con fisici atletici e dai modi gentili.
Facemmo le presentazioni di rito e partimmo.
La cordata era composta dalla guida, da mia moglie subito dietro l’altra coppia e da me che chiudevo la fila.
Il tempo passava e i 2 ragazzi davanti a me chiacchieravano e si scambiavano sguardi d’intesa tra loro. A volte ridacchiando.
Dopo un paio d’ore di camminata il meteo come spesso accade in montagna cambio repentinamente e inizio a salire dal fondo valle una fitta nebbia.
Non si vedeva più nulla e faceva un freddo allucinante.
A dirla tutta un po’ di ansia si fece strada tra noi. Non avere più rifermenti per poter continuare fino a destinazione in sicurezza ci spiazzo decisamente!
La guida dopo aver indugiato per qualche minuto ci disse che avemmo cambiato destinazione. Ad una mezz’ora di cammino c’era un rifugio non gestito che ci avrebbe comunque dato la possibilità di passare la notte con un tetto in testa.
Non senza difficoltà finalmente lo scorgemmo . Mezzo sepolto dalla neve. Con le pale aprimmo un varco e riuscimmo ad entrare.
Dentro il minimo indispensabile. 4 brandine è una grossa stufa a legna. Un armadietto con alcune provviste. Accendemmo immediatamente il fuoco e poco dopo finalmente ci potemmo spogliare dalle giacche e dai pantaloni rimanendo tutti in abbigliamento intimo tecnico.
Certo che la ragazza in calzamaglia non lasciava nulla all’immaginazione e in effetti mi sorpresi a guardarla con una certa curiosità il seno prosperoso e capezzoli turgidi forse per il freddo... notando con sorpresa che non indossava gli slip … esatto era completamente nuda sotto la calzamaglia.. il mio arnese non rimase indifferente ma cercai di non dare all’occhio per evitare gelosie di mia moglie e arrabbiature del partner..
Dopo aver mangiato un bel piatto di pAsta fumante la guida tirò fuori dallo zaino una bottiglia di tequila giusto per scaldare gli animi e il corpo. La bevemmo tutta e devo dire che eravamo tutti belli alticci!i
Sfiniti decidemmo di andare a letto sperando che il meteo fosse migliorato.
Io e mia moglie ci mettemmo in un letto. Forse sarà stato per la troppa tequila bevuta o forse dalla situazione strana, ma sentii la sua mano farsi strada verso il mio pacco e la sua lingua cercare la mia. Che stava facendo??? Eravamo insieme a perfetti sconosciuti.. dispersi chissà dove!
Ma non accennava a voler smettere.. si spogliò completamente e infilando la testa sotto le coperte iniziò a spompinarmi con foga. Nella penombra vidi i sorrisetti degli altri 3.
Eccitatissima! Con una mano mi stringeva le palle e con maestria faceva sparire completamente il mio cazzo in bocca. Ormai il culo di lei era scivolato fuori dalle coperte ed era in bella mostra dei 3. Vidi nitidamente la guida che iniziò a masturbarsi sotto alle coperte e la coppia che ci guardava curiosa ed eccitata. Ero al culmine dell’eccitazione e lei non accennava a fermarsi. Le dissi sotto voce che stavo per venire ma lei al posto di fermarsi aumento’ il ritmo e io le esplosi in bocca almeno 3 volte. Dio santo..che stava succedendo? Eravamo entrambi eccitati da morire. Qualche volte si era fantasticato..ma dalla fantasia alla realtà!
Lei, dopo aver ingoiato tutto il mio umore si alzò e si sedette tra le mie gambe rivolta verso i 3. Spalanco le gambe e inizio a masturbarsi e gemere guardandoli. Ormai era chiara cosa aveva in mente.
Io con un gesto dissi loro di avvicinarsi a lei. Si alzarono e vidi negli occhi di lei dello stupore. decise di concedersi prima alla guida mentre con mia grande sorpresa la ragazza mi si avvicinò e comincio a mordicchiarmelo e a succhiarmelo lentamente mentre il suo lui guardava divertito.. mi lasciai andare e cominciai a gemere un po’ per l’eccitazione di provare 1 altra bocca e un po’ perché lui ci guardava. Intanto La guida si fiondò su mia moglie prima leccandola copiosamente tra le gambe poi diresse la sua lingua alle tette e la penetro’ con decisione. Mentre io venivo sulle della sconosciuta che emetteva versi di piacere Sentivo i gemiti di mia moglie e i movimenti del letto causati dalle spinte poderose fino a che un attimo prima di venire si tolse da lei e con una sega le venne sul ventre. Si spostò. Mentre la ragazza si mise a cavalcioni su di me sentii il mio cazzo divenuto durissimo penetrarla fino in fondo e dovetti trattenermi dal venire subito… lei comincio’ a dondolare su di me gemendo di piacere mentre lui si avvicinò a mia moglie che comincio’ a fargli un pompino non vidi molto perché troppo preso dalla foga di lei che sembrava impazzita dall’eccitazione. Così la presi, la spostai con forza e la misi di schiena, lei si mise a ridacchiare e io le penetrai il bel culetto sodo, apprezzo’ da subito e così cominciai a penetrarla con forza andando sempre più a fondo fino ad esplodere venendo sulla sua schiena. Sentivo mia moglie genere e la guardai vedendola impegnata con la guida che la penetrava davanti e l’uomo che la penetrava da dietro dopo pochi istanti la
Sentii venire e prima uno poi l’altro la imitarono. Si staccarono dopo un attimo e si avvicinarono alla ragazza che nel frattempo si godeva la scena vicino a me. Replicarono quanto fecero a mia moglie e anche la ragazza molto eccitata apprezzo’ gemendo di piacere e venendo con un urlo chiedendone ancora. Io e mia moglie ci guardavamo eccitati … ora era il nostro momento e scopammo di nuovo come se fosse la prima volta, lei era un uragano sopra di me e venni velocemente ma mi presi la rivincita quando la penetrai nel culetto. Ormai senza freni urlava di piacere e vederla avvinghiata in quella posizione mi torno in erezione poderosa.
Ma chi avevo sposato? Non mi ero mai accorto di nulla ma forse era colpa mia non aver liberato in lei questa parte del suo carattere.
Era strano. Sarei dovuto essere geloso invece avevo goduto nel vederla godere e lei fece altrettanto vedendo me.
Cosa avevamo fatto? Si sarebbe aperto un nuovo capitolo della vita. Ormai gli indugi erano solo un ricordo. So solo che quella notte dormimmo tutti come bambini e che il giorno dopo fu una bellissima giornata di sole.
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